L’azienda agricola le Bassane possiede circa 80 alveari da cui produce differenti tipologie di miele biologico. Le arnie sono ubicate in tre diverse postazioni; la prima all’interno dei terreni aziendali ad una quota di circa 350 m, la seconda lungo il fiume Sentino in prossimità del paese di S. Vittore di Genga a circa 200 m di altitudine e la terza all’interno del Parco Naturale del Conero. Il miele che viene prodotto è quindi il risultato di un intenso lavoro che le api operano dalle montagne del fabrianese, al fondovalle di Genga, alla zona collinare e costiera del Conero.
Per produrre miele biologico le arnie vengono posizionate in zone lontane da fonti di inquinamento e lontane da coltivazioni intensive ma soprattutto per garantire un prodotto biologico viene posta molta attenzione nei metodi di allevamento delle api e nella scelta dei prodotti per la cura delle malattie degli alveari.
Le arnie sono realizzate in legno verniciato con vernice atossica, la cera viene sostituita periodicamente utilizzando cera biologica autoprodotta in azienda, le visite negli alveari sono limitati al minimo indispensabile in modo da non disturbare troppo le api ed il nutrimento artificiale viene apportato solamente nei rari casi in cui le famiglie rischiano di non superare la stagione fredda (comunque utilizzando miele dell’azienda diluito con acqua).
Il miele viene estratto dai favi per centrifugazione a freddo, viene filtrato e posto in contenitori inox dove bolle di aria e particelle fini di cera in pochi giorni salgono in superficie ed infine viene travasato in vasi di vetro di diverse dimensioni pronto per la vendita. Non subisce assolutamente nessun tipo di trasformazione o riscaldamento che farebbero perdere profumo, proprietà organolettiche e curative al miele.
Le arnie sono realizzate in legno verniciato con vernice atossica, la cera viene sostituita periodicamente utilizzando cera biologica autoprodotta in azienda, le visite negli alveari sono limitati al minimo indispensabile in modo da non disturbare troppo le api ed il nutrimento artificiale viene apportato solamente nei rari casi in cui le famiglie rischiano di non superare la stagione fredda (comunque utilizzando miele dell’azienda diluito con acqua).
Il miele viene estratto dai favi per centrifugazione a freddo, viene filtrato e posto in contenitori inox dove bolle di aria e particelle fini di cera in pochi giorni salgono in superficie ed infine viene travasato in vasi di vetro di diverse dimensioni pronto per la vendita. Non subisce assolutamente nessun tipo di trasformazione o riscaldamento che farebbero perdere profumo, proprietà organolettiche e curative al miele.